Circolare 96

Nota M.I. relativa ai docenti neoassunti

ANNO DI PROVA 2022-23: NOTA 39972 DEL 15/11/2022

AI DOCENTI ALLA DSGA ALLA SEGRETERIA DIDATTICA

Oggetto: ANNO DI PROVA 2022-23: NOTA 39972 DEL 15/11/2022

Con l’emanazione della NOTA 39972 in oggetto, che si allega alla presente, il M.I. ha puntualizzato alcuni capisaldi relativamente alla formazione dei docenti neoassunti per l’anno in corso.

In particolare, a completamento di quanto già indicato nella C.I n.93 del 15 novembre, ritengo doveroso fare alcune precisazioni/integrazioni.

Come noto il percorso ha una durata di 50 ore di impegno complessivo, che si espletano attraverso le attività formative sincrone volte alla valorizzazione di una didattica laboratoriale; l’osservazione reciproca dell’azione docente, supportata anche da mirata strumentazione operativa; la rielaborazione delle competenze professionali guidata da specifiche sezioni di contenuti e strumenti che saranno forniti da INDIRE nell’ambiente on line.

Si ripropone la possibilità del visiting a scuole innovative che prevede, anche per il corrente anno scolastico, la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (su domanda) e di scuole caratterizzate da un contesto professionale operativo innovativo.

Si fornisce, di seguito, un sintetico riepilogo della ripartizione del monte ore complessivo per le attività di formazione, ai sensi del succitato Decreto del Ministro dell’Istruzione n.226/2022.

Tali attività sono da intendersi aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle iniziative di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015, e rivestono carattere di obbligatorietà.

INCONTRI PROPEDEUTICI E DI RESTITUZIONE FINALE 6 ORE COMPLESSIVE MASSIME
LABORATORI FORMATIVI/VISITE A SCUOLE INNOVATIVE 12 ORE
PEER TO PEER 12 ORE
FORMAZIONE ON LINE 20 ORE
La struttura dei laboratori formativi (incontri a piccoli gruppi, con la guida operativa di un tutor formatore) implica complessivamente la fruizione di 12 ore di formazione.

Le attività si articolano, di norma, in 4 incontri in presenza della durata di 3 ore.

L’art.8, comma 4, del DM 226/2022 individua le aree trasversali utili alla strutturazione dei laboratori formativi, fermo restando che altri temi potranno essere inseriti in considerazione dei bisogni formativi di ogni contesto territoriale e delle diverse tipologie di insegnamento. Durante questo anno scolastico appare comunque di particolare interesse dedicare una specifica attenzione ai seguenti temi:

gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza,
tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti;
inclusione sociale e dinamiche interculturali;
bisogni educativi speciali;
innovazione della didattica delle discipline e motivazione all’apprendimento
buone pratiche di didattiche disciplinari;
gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo, discriminazioni;
percorsi per competenze relazionali e trasversali;
contrasto alla dispersione scolastica;
attività di orientamento;
insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
valutazione didattica degli apprendimenti;
valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
educazione alla sostenibilità.
Particolare importanza rivestono le novità introdotte nella procedura di valutazione del percorso di formazione e di prova in servizio.

L’art.13 del DM 226/2022 stabilisce le procedure per la valutazione del percorso di formazione .

Una tra le novità più rilevanti del percorso è rappresentata dall’allegato A, che struttura i momenti di osservazione in classe da svolgersi da parte del Dirigente scolastico e del Tutor, evidenziando in maniera oggettiva le caratteristiche dell’attività didattica del docente neo-immesso.

Le schede dell’allegato A, debitamente compilate, entrano a far parte del materiale sottoposto al Comitato di valutazione.

Nello specifico, il Comitato di valutazione, compie la verifica delle competenze didattiche pratiche del docente in prova, per l’espressione del parere sul superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio attraverso il colloquio.

Nell’ambito del colloquio è svolto il test finale, che consiste, ai sensi dell’articolo 13, comma 3 del Decreto, “nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico, con espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova”.

Il test finale, elemento di novità rispetto alle scorse procedure di valutazione dei percorsi formativi dei periodi di prova in servizio, concorre, quindi, insieme con il colloquio, alla valutazione del percorso di formazione del docente in anno di prova.

Il colloquio prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale e nelle schede di cui all’Allegato A, già in possesso del Dirigente scolastico e trasmessi preliminarmente (almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio) allo stesso Comitato.

Confidando di aver esaurientemente illustrato le novità introdotte dalla Nota in oggetto il sottoscritto resta a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Marco De Giorgi
Firma autografa sostituita a mezzo stam
Ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lvo39/1993

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