Circolare n. 343 Lodi 21 maggio 2024
AI DOCENTI
Al PERSONALE ATA
AGLI STUDENTI
Oggetto : CAPOLAVORO E PIATTAFORMA UNICA -CHIARIMENTI
In relazione alla circolare del MIM 1616 del 17 maggio 2024 e al webinar, avvenuto in data odierna, illustrativo di quanto in oggetto, ritengo opportuno effettuare le seguenti precisazioni.
Come ben noto il Capolavoro è una sezione dell’E-Portfolio ed è presente all’interno della Piattaforma Unica.
L’E- PORTFOLIO è accessibile a studentesse e studenti, ed è strutturato in 5 sezioni delle quali una è appunto il “Capolavoro”.
Il Capolavoro è uno strumento consenta alle studentesse e agli studenti di riflettere e saper individuare una realizzazione ritenuta come migliore e maggiormente rappresentativa dei progressi compiuti, delle competenze sviluppate durante l’anno scolastico.
La scelta potrà riguardare un prodotto di qualsivoglia tipologia, realizzato senza limitazioni sotto i punti di vista della tecnica, dei mezzi realizzativi: la sua creazione, infatti, può avvenire anche fuori dell’ambiente scolastico, e può essere frutto di attività cooperative e collaborative.
L’elemento fondamentale è che lo studente lo individui criticamente come proprio ‘capolavoro’.
Lo studente è quindi chiamato ad operare un’attenta valutazione critica, grazie alla quale egli individua una sua creazione come la migliore opera da lui prodotta nell’anno scolastico di riferimento.
È importante che si comprenda che la scelta del capolavoro non è un’azione che preveda una valutazione.
Quanto più sarà chiaro a studentesse e studenti che il percorso di individuazione del loro capolavoro è da tenere sganciato da qualsiasi meccanismo valutativo esterno, tanto più ne potrà essere favorita la propensione a generare consapevolezza del sé, personalizzazione, capacità di autovalutazione.
È importante, inoltre, che sia chiaro che il capolavoro non è da intendersi come un “ulteriore compito da svolgere”, ma una scelta tra quanto già realizzato; pertanto, non esistono parametri oggettivi di misurazione o di categoria per ristringere il prodotto da scegliere, che invece è frutto di atto soggettivo di
riflessione sul proprio percorso di apprendimento e di crescita personale.
Da un punto di vista metodologico, per la scelta lo studente dovrà rispondere alle domande:
1) Qual è il mio capolavoro (Funzione formativa- autovalutazione: lo studente riconosce «criticamente»
un determinato prodotto quale capolavoro).
Lo studente dà un titolo al suo prodotto, lo descrive e motiva la scelta e lo allega all’E-Portfolio.
2) Che cosa ho imparato (Funzione ristrutturativa – autovalutazione: lo studente effettua riflessioni
metacognitive su come ha operato). Lo studente si autovaluta tracciando un bilancio delle “competenze acquisite nei percorsi scolastici ed extrascolastici che pensa di aver sviluppato».
Lo studente seleziona criticamente in relazione al capolavoro realizzato, una o più delle competenze chiave per l’apprendimento permanente
Ho imparato a:
- comunicare e ad esprimere le mie idee
- comunicare e ad esprimere le mie idee in una lingua comunitaria anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- usare le conoscenze matematiche e scientifiche per affrontare problemi e situazioni
- usare consapevolmente le tecnologie per affrontare problemi e situazioni
- capire cosa cercare e come organizzare ciò che so per imparare cose nuove
- rispettare l’altro e a portare a termine un progetto iniziato, anche insieme ai compagni
- superare le paure nell’esporre e raccontare le mie idee e i progetti chiedendo aiuto o supportando i compagni
- orientarmi nello spazio e nel tempo, ad esprimere il mio talento nell’ambiente che preferisco (motorio, artistico e/o musicale…).
Quando individuare il capolavoro
Lo studente, entro il termine delle attività didattiche di ogni anno scolastico, alla fine delle lezioni, dovrà individuare almeno un capolavoro.
L’ulteriore capolavoro, al massimo due, potrà essere inserito entro il termine dell’anno scolastico (31 agosto) anche per valorizzare eventuali esperienze realizzate nel corso del periodo estivo.
Chi individua il capolavoro
Nell’ottica dell’esercizio critico dell’azione valutativa, lo studente agirà in prima persona e in autonomia, sebbene possa essere coadiuvato e consigliato nel processo di autovalutazione da adulti di riferimento come il docente tutor.
Il caricamento di almeno un capolavoro per anno scolastico rappresenta un’operazione che offre allo studente la possibilità di ragionare criticamente sulle attività svolte e di acquisire maggiore consapevolezza delle competenze sviluppate, rappresentando dunque un’importante opportunità di riflessione per lo studente.
E’ opportuno, infine, precisare che Il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di stato e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio
Il dirigente scolastico
Prof. Marco De Giorgi
Marco De Giorgi
Dirigente Scolastico