Circolare n.107 Lodi, 14 novembre 2024
Ai docenti
Al personale
Agli studenti
Oggetto : Comportamento degli studenti
Ho avuto modo di constatare in questi giorni, controllando personalmente quanto accade durante l’intervallo, che gli studenti si sono resi protagonisti di diversi atti vandalici relativamente ai bagni del piano terra , nei quali sono stati danneggiati i sanitari in modo irreparabile.
Per questo motivo i suddetti bagni saranno chiusi a chiave e verranno aperti solo in presenza del collaboratore scolastico.
Credo che questo sia un segnale di grande inciviltà ed in ogni caso di assoluta mancanza di comprensione delle regole di convivenza civile che dovrebbero essere alla base della nostra società.
Sono davvero deluso ed amareggiato nel vedere che gli sforzi miei, dei docenti e del personale, abbiano riscontri di questo genere, assolutamente inadeguati a tutte le iniziative che stiamo mettendo in campo relativamente all’educazione civica.
Abbiamo, come scuola e come comunità educante, il compito di costruire i cittadini di domani, la futura classe dirigente del nostro paese, ma se questi sono i risultati, se il rispetto per la “cosa pubblica” non esiste, probabilmente il “nostro” messaggio di civiltà non sta passando, né a scuola né tanto meno a casa.
Ecco perché chiedo che nelle assemblee di domani relative alla presentazione delle liste per il consiglio di Istituto, si discuta civilmente anche di questi episodi e ci si confronti su come sia possibile che manchi il rispetto del bene comune e che le regole di convivenza vengano spesso ignorate.
Non mi aspetto certo la soluzione del problema ma quanto meno una presa di coscienza ed un’assunzione di responsabilità e volontà di collaborazione da parte degli studenti che si candidano ad essere eletti nel Consiglio di Istituto.
Approfitto dell’occasione per ribadire a tutti i docenti che sono in sorveglianza in classe durante l’intervallo, che il loro compito non si esaurisce nello stretto ambito dell’aula ma si estende anche alle aree esterne attigue: per questo motivo consiglio vivamente a tutti i docenti di sostare nei pressi dell’ingresso dell’aula, in modo tale da avere visione delle aree suddette.
Chiedo infine ai genitori la massima collaborazione, intervenendo con i propri figli, nel modo ritenuto più opportuno. per cercare, insieme, di affrontare questa mancanza di consapevolezza e scarso rispetto del bene comune.
Il Dirigente scolastico
Prof. Marco De Giorgi
Marco De Giorgi
Dirigente Scolastico