EEE Extreme Energy Events: Telescopio per raggi cosmici

Anno scolastico 2023/2024

I raggi cosmici che colpiscono la terra vengono registrati: gli alunni monitorano i dispositivi di registrazione (telescopi) ed imparano ed elaborarne i dati

Presentazione

Durata

dal 10 Ottobre 2023 al 31 Maggio 2024

Descrizione del progetto

I raggi cosmici primari sono particelle ad alta energia (principalmente protoni) che provengono dallo spazio e colpiscono l’atmosfera terrestre: qui collidono con le molecole dell’atmosfera creando altre particelle (raggi cosmici secondari), alcune delle quali raggiungono il suolo e possono essere rivelate tramite appositi rivelatori chiamati telescopi (molto diversi dai comuni telescopi ottici)

telescopio

 
Studiando le caratteristiche dei raggi cosmici secondari si possono evincere le caratteristiche dei raggi cosmici primari, tipicamente la loro energia e la loro direzione.
Il progetto cerca di individuare i raggi cosmici primari più energetici (Extreme Energy Events) che potrebbero essere stati generati addirittura alla nascita dell’universo.

Il progetto è diretto dal Centro di Ricerca fisica “Enrico Fermi” di Roma, si avvale della collaborazione dei fisici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Cern (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) di Ginevra, dove siamo andati (nel 2015 e nel 2017) per costruire i rivelatori di particelle che compongono il telescopio; questi sono simili a quelli utilizzati nell’esperimento Alice dell’LHC.

telescopio

 
Aderiscono al progetto molte scuole superiori italiane; una quarantina di queste è dotata di telescopio e costituisce una rete di rilevamento che copre quasi tutto il territorio nazionale, e permette di rilevare e registrare i raggi cosmici secondari (mesoni μ).

Dove sono dislocati i telescopi

 
Il progetto è presente nella nostra scuola dal 2015; la nostra scuola è dotata di due telescopi.
 
Altre informazioni possono essere reperite sul sito:
Centro di Ricerca fisica “E.Fermi”
 
Gli alunni che partecipano al progetto monitorano quotidianamente i parametri fisici del telescopio ed inviano un report al Centro Fermi.
Inoltre, durante gli incontri pomeridiani vengono esaminati ed elaborati i dati raccolti, vengono avanzate ipotesi sulle loro caratteristiche e vengono realizzate verifiche delle idee proposte utilizzando applicazioni e linguaggi informatici.
Per accedere ai dati di tutti i telescopi si può consultare il sito:
Dati dei telescopi

Obiettivi

"Portare la scienza nel cuore dei giovani"

sviluppare le competenze necessarie per comprendere i fenomeni fisici oggetto dello studio
monitorare la strumentazione ed elaborare i dati raccolti con strumenti informatici
sviluppare la passione per la scienza e la voglia di formulare ipotesi, di progettare misurazioni ed esperimenti per verificarle, inseriti in un progetto di ricerca di dimensioni nazionali (una quarantina le scuole coinvolte)

Luogo

IIS "A.Volta"

viale Papa Giovanni XXIII, 9 - Lodi

Responsabili

Organizzato da

In collaborazione con

Centro di ricerca fisica “Enrico Fermi” di Roma (Dirige il progetto)
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN sezione di Genova
Centro Europeo di Ricerca Nucleare CERN di Ginevra
Fondazione e Centro per la Cultura Scientifica Ettore Maiorana (EMFCSC)

Partecipanti

E' un'ampliamento dell'offerta formativa dell'IIS VOLTA di Lodi, un progetto opzionale che si svolge al pomeriggio per un'ora e mezza o due ogni due o tre settimane.
 
E' diretto agli alunni del liceo e dell'istituto tecnico della nostra scuole, dalla classe prima alla classe quinta.
 
Gli alunni che partecipano per la prima volta al progetto seguono un corso base (di 12 -18 ore) di fisica delle particelle in preparazione al corso avanzato.
 
Gli alunni che hanno già frequentato il corso base seguono un corso avanzato (18 ore) in cui imparano ad analizzare i dati raccolti dai telescopi usando opportune applicazioni e linguaggi informatici.
 
Per tutti gli alunni del triennio le ore di partecipazione al progetto vengono certificate come PCTO.